Il quotidiano la Repubblica ha il piacere di annunciare la pubblicazione della Guida “Basilicata e i suoi tesori”, disponibile dal 29 novembre in edicola . La nuova guida di Repubblica racconta una terra tutta da scoprire, attraverso i suoi prodotti di eccellenza, ma anche i borghi autentici, le storie di piccoli e grandi artigiani del gusto. La nostra azienda e’ inserita all’ interno della guida…
è tra i locali segnalati anche quest’anno su Slow Food in Tasca, il portale riservato ai soci Soci Slow Food che raccoglie consigli su dove mangiare, bere e fare la spesa in Italia.
🔹3 cucchiaini di caffè solubile (tipo nescafè) Ma quest’ultima voce è facoltativa.
È una ricetta facile e veloce.
Non c’è bisogno della planetaria, basterà una ciotola e una paletta.
Lavora lo zucchero con le uova, aggiungi un po’ alla volta la farina, il latte, l’olio di semi e il sale. Poi la confettura e la scorzetta di limone. Se piace, i 3 cucchiaini di caffè liofilizzato per dare un gusto più intenso altrimenti è perfetta anche senza. Ed infine il lievito per dolci.
Versa in uno stampo da ciambellone o eventualmente uno stampo da torta e cuoci in forno preriscaldato a 180 gradi per 30/40 minuti (questo cambierà in base alla potenza di ogni forno)
Ovviamente potete usare anche altri gusti di confettura.
Ingredienti per 4 persone 200 gr di farro 200 gr di zucca ½ cipolla Olio 50 gr di pancetta Rosmarino Brodo vegetale
Mettere il farro in ammollo per 5 o 6 ore. Tritare la cipolla e la pancetta e farle consumare in un tegame con dell’olio e aggiungere eventualmente dell’acqua per evitare che brucino. Versare il farro ammollato, aggiungere del brodo vegetale leggero, un rametto di rosmarino e cuocere una mezz’ora/40 minuti. Nel frattempo tagliare la zucca a cubetti, aggiungerla al farro e terminare la cottura aggiungendo, se necessario, del brodo vegetale. Servire con un filo d’olio a crudo
Ingredienti 250 gr di cicerchie 250 gr di spinaci mondati Olio extra vergine di oliva Aglio 1 spicchio Sedano 1 costa Sale
Mettere a bagno le cicerchie per una notte, e poi sciacquarle con acqua. Lessarle con del sedano ed uno spicchio d’aglio (che poi rimuoverete). Mettere gli spinaci in acqua bollente e salata, quando l’acqua riprende il suo bollore, toglieteli dal fuoco, strizzateli per bene, sminuzzateli ed uniteli alle cicerchie, lasciando cuocere ancora per una ventina di minuti. Servite con crostini di pane cafone ed un filo d’olio e.v.o
300 g fagioli di Sarconi Igp (varietà cannellino rosso) già lessati
2 cucchiai parmigiano
2 uova codice 0
pangrattato q. b.
¾ pomodori secchi
1 manciata capperi di Salina al sale
pepe nero / sale
farina
olio evo / birra (o vino bianco)
brodo vegetale
aglio / rosmarino
Preparazione. Sgranare i fagioli e lessarli in acqua salata. Scolarli, attendere che si freddino completamente e passarli al passaverdure, in modo da ottenere una purea di fagioli liscia con la sola polpa, separata dalla cuticola.